Gentile Amico,
da qualche anno una legge dello stato ha disposto l’obbligo della visita medica anche per tutti coloro che utilizzano, sia pure saltuariamente, i campi da gioco, obbligando le Federazioni Sportive e gli Enti di Promozione ad inserire la norma nei propri regolamenti.
Tale modifica mi è stata comunicata, in via ufficiale, dal sig. Fiordelisi Francesco, delegato provinciale della Federazione Italiana Tennis, con una missiva che allego integralmente. Queste variazioni normative, impongono a me, in quanto Presidente dello Sporting, di porre attenzione all’argomento in quanto Rappresentante Legale del Club ed unico responsabile in caso di controlli da parte dei soggetti preposti, o peggio in caso d’incidenti.
Con tale comunicazione Ti invito a presentare, in segreteria, il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica (se hai fatto richiesta della tessera atleta per il 2016) oppure il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica (se pure saltuariamente utilizzi le nostre strutture sportive e/o partecipi ai numerosi tornei e campionati sociali che il nostro Circolo organizza).
Pertanto, dal prossimo 29 marzo, chi non abbia presentato in segreteria, un certificato medico in corso di validità, non potrà più accedere alle strutture sportive e gli sarà inibita la possibilità di prenotare attraverso il sistema di prenotazioni Wansport.
Ricordo che l’inserimento dei partecipanti ad ogni singola partita è esclusiva responsabilità del Socio, il quale non potrà effettuarlo se non in regola con la certificazione medica presentata in segreteria.
Certo di una Tua cortese collaborazione e sicuro che comprenderai le ragioni di questa missiva, ti porgo i miei più cari saluti.
Il Presidente
Prof. Ciro De Letteriis
LETTERA DELEGATO PROVINCIALE FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
Cari amici Presidenti,
Sento il dovere di porre alla Vostra attenzione un passaggio legislativo e regolamentare che ha radicalmente modificato le consuetudini operative sullo svolgimento delle attività tennistiche “non agonistiche” nei nostri Circoli.
Fino a qualche anno fa era necessario, per evitare responsabilità personali che il Presidente si accertasse del possesso, da parte dei soci impegnati nell’attività agonistica, di un regolare certificato medico, da conservare agli atti del Club, prima di firmare tranquillamente la richiesta della relativa tessera alla Federazione Sportiva.
Da qualche anno una legge dello stato ha disposto l’obbligo della visita medica anche per tutti coloro che utilizzano, sia pure saltuariamente , i campi da gioco, obbligando le Federazioni Sportive ed anche gli Enti di Promozione Sportiva ad inserire tale norma nei propri Regolamenti Organici
La FIT all’art. 78 del proprio R.O. ha previsto quanto segue: “E’ fatto obbligo all’Affiliato di tesserare con tessera “non agonistica”, fatti salvi i casi in cui risultano già in possesso di tessera atleta, tutti coloro che utilizzano, sia pure saltuariamente, i campi da gioco, compresi i ragazzi delle scuole tennis”.
E’ importante evidenziare che ricadono in questo obbligo e quindi sotto la diretta responsabilità del Presidente del Circolo, tutte quelle manifestazioni da chiunque organizzate all’interno del Club che comportano la disputa di incontri individuali o di doppio con risultati di merito svolti tra “NON TESSERATI” (Tornei sociali, Tornei amichevoli, Tornei Invernali, Estivi, Tornei di Cappa e Spada ,ecc.).
Da un’analisi non ufficiale, ma significativa, è stato riscontrato che non tutti i Club ed i loro Presidenti hanno dato importanza a tale novità regolamentare per cui doverosamente, per la stima che ho per ciascuno di Voi, invio questa informativa che può aiutarvi ad evitare personali, gravi responsabilità.
Cordialmente
Il Delegato Provinciale FIT
Francesco Fiordelisi